Liturgia di San Giacomo a Bologna

Martedì 23 ottobre (5 novembre) 2019, nel giorno in cui la Chiesa Ortodossa fa memoria di San Giacomo apostolo fratello del Signore e primo vescovo di Gerusalemme, a San Basilio è stata celebrata l’antica liturgia che la tradizione attribuisce proprio a San Giacomo. Hanno concelebrato il parroco della chiesa di San Basilio, ieromonaco Serafim (Valeriani) e l’arciprete Ion Batrinac. Hanno cantato il lettore di San Basilio Andrea Della Lena Guidiccioni e il lettore e cantore della Chiesa Ortodossa di San Demetrio di Bologna, Petronio Lorenzoni.

Fino al 1300 la liturgia di San Giacomo era il rito principale in uso nel Patriarcato di Gerusalemme, ma col tempo la chiesa si è uniformata tutta sul rito costantinopolitano di San Giovanni Crisostomo e San Basilio.
Meno solenne, ma più intima e spirituale, la Liturgia di San Giacomo ha la particolarità che le letture (che comprendono anche una lettura dell’Antico Testamento, oltre al Vangelo e all’Apostolo) e le suppliche vengono fatte coram populo e che il Corpo e il Sangue di Cristo vengono dati separatamente al fedele che prima riceve il Corpo e poi beve il Sangue dal calice.

Questo particolare rito viene celebrato solitamente nella Chiesa Russa il giorno della festa del santo e la domenica dopo Natale, quando si fa memoria dei parenti di nostro Signore: il giusto Giuseppe, il Re Davide e Giacomo suo fratello.