Христос Воскресе! Cristo è Risorto!

Anche quest’anno è arrivata la Santa Pasqua anche a Bologna. La Santa settimana della passione è cominciata domenica 1 aprile nel pomeriggio con la celebrazione del mattutino del Lunedì Santo, detto «dello Sposo». Il mattutino è stato celebrato anche lunedì sera (per il martedì), martedì (per il mercoledì) e mercoledì (mattutino del santo e Grande Giovedì). Nei santi giorni di Lunedì, martedì, mercoledì sono state celebrate le ultime tre Liturgie dei Doni Presantificati.
Il santo e Grande Giovedì mattina è stata celebrato il vespro con Divina Liturgia di San Basilio in memoria della Santa ultima e mistica cena del Signore. Alle 17 è stato celebrato il grande mattutino del Venerdì Santo con la lettura dei 12 vangeli della passione.
Venerdì 6 aprile, fin dal primo mattino alcune donne della chiesa hanno decorato con fiori l’Epitaphios, il Sepolcro di Cristo, durante la lettura della Ore Regali. Dopodiché è stato celebrato il Vespro della deposizione. Alle 17 è stato celebrato il Mattutino del Sabato Santo (detto di Gerusalemme) che quest’anno coincide anche con la festa dell’Annunciazione, seguito verso le 19.20 dalla processione con l’Epitaphios intorno all’isolato.
Sabato 7 aprile, alle 9 è stata celebrata la prima liturgia pasquale e della festa dell’Annunciazione, che inizia con un vespro arricchito da 15 letture veterotestamentarie. Dopo la lettura dell’Apostolo al suono festoso delle campane, i paramenti della chiesa e dei celebranti sono cambiati da neri a bianchi.
Alle 22:30 con la lettura degli Atti degli Apostoli davanti all’Epitaphios è cominciata la grande veglia Pasquale. Per la prima volta la veglia pasquale è stata trasmessa in diretta internet sul canale youtube della chiesa. Verso mezzanotte, dopo il mesonittico, il parroco, ieromonaco Serafim (Valeriani), nella chiesa buia ha acceso il fuoco pasquale che ha poi distribuito ai presenti. Al canto del coro «la Tua Risurrezione, Cristo Salvatore, gli angeli cantano nei cieli e Tu concedi a noi sulla terra di glorificarti con cuore puro» è cominciata la processione che ha condotto le centinaia di partecipanti a p.zza San Francesco dove si è svolto il rito dell’Anastasis, con la lettura del Vangelo della risurrezione (da S.Marco) e finalmente Padre Serafim ha potuto gridare il saluto pasquale «Cristo è Risorto» in slavo, moldavo/romeno, italiano, greco, georgiano, gagauzo, eritreo. Al canto del tropario pasquale il popolo di San Basilio è rientrato in chiesa, davanti alla cui porta chiusa il parroco, secondo una tradizione greca, ha declamato in greco i versetti del salmo 23 «Alzate o principi i vostri portali, che entra il Re della Gloria». Dall’interno della chiesa, il greco Stavros, rispondeva con i versetti «Chi è questo Re della Gloria». Aprendosi la porta il saluto pasquale, precede l’ingresso dei fedeli nel tempio. Al mattutino è succeduta lettura della lettera catechetica di San Giovanni Crisostomo e la Divina Liturgia Pasquale. Al termine della Liturgia sono state benedetti i cibi pasquali e le uova portati dai numerosi fedeli, che attendevano a centinaia anche fuori dalla chiesa.
Alle 10 della Domenica di Pasqua è stato celebrato il Vespro pasquale al termine del quale è stata data la comunione a coloro che non erano potuti venire alla veglia.
Dopo il fraterno pranzo pasquale, e la lettura dell’Akathistos alla Risurrezione del Signore, i fedeli presenti in chiesa guidati dal loro pastore, ieromonaco Serafim sono andati in processione fino a porta Sant’Isaia a prendere il Fuoco Santo di Gerusalemme, portato a Bologna da Vasilij ed Ekaterina Shurginy, andati a prenderlo fino a Verona.

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